Nonostante la maggioranza dei protagonisti del microcosmo di affiliati dediti alla promozione di operatori scommesse e giochi online oggi preferiscano i canali social come Telegram o Instagram, esiste ancora una porzione di professionisti “old school” che continuano a generare traffico organico, attraverso i motori di ricerca.
Quando parliamo di motori di ricerca, ci riferiamo soprattutto al re incontrastato di Internet, vale a dire Google. Qualsiasi esperto di SEO sa che il problema più difficile da affrontare con Google riguarda i suoi “updates” (aggiornamenti), i quali a partire dal 2022 sono aumentati in maniera vertiginosa, portando al cambiamento di posizioni quasi surreali, con siti che da un giorno all’altro si sono trovati dalla prima pagina alla terza, o viceversa.
In questo articolo ci faremo guidare dalle osservazioni dal bravissimo Chris Mawson, il quale guida il dipartimento SEO dell’agenzia internazionale ICS-digital, per capire cosa è successo e cercare di intuire come meglio comportarci per fare un buon lavoro a livello organico nel 2024. Se la generazione di traffico mediante il canale SEO non ti interessa, torna a focalizzarti sui contenuti social!
Gli updates di Google nel 2022
Come accennato, nel 2022 si sono verificati diversi aggiornamenti a partire proprio dai primi mesi di gennaio e febbraio, per finire con quello molto importante di settembre. Quest’ultimo è succeduto velocemente a quello di agosto, il quale dava estrema importanza ai contenuti relativi alla descrizione di prodotti sui siti gestiti da affiliati. Davvero una barca di aggiornamenti da tenere in considerazione.
La buona notizia è che grazie a questi updates, moltissimi siti che sfornavano bassa qualità sono stati penalizzati; allo stesso tempo, però, i “bravi” affiliati SEO devono restare all’erta e reagire immediatamente quando si verificano importanti rivalutazioni sulla qualità da loro creata e sulle conseguenze sui posizionamenti.
I fattori di posizionamento “Off-Site” degli anni 2022-2023
Come sempre, l’elemento più importante per Google è il contenuto: esso deve essere di alta qualità e deve avere come obiettivo quello di rispondere alle necessità dell’utente finale che esegue una determinata ricerca su un tema specifico. Nel nostro caso, possiamo immaginare un utente che si rivolge a Google per ricercare l’operatore che offre il bonus di benvenuto o la quota relativa ad una particolare partita di tennis: tu, da bravo affiliato, dovrai elaborare articoli in grado di fornire al suddetto utente le informazioni di cui ha bisogno.
Il contenuto è un fattore che appartiene alla categoria degli elementi “On-Site” da curare per ottenere buoni risultati in termini di posizionamento. Gli “On-Site” sono degli elementi realizzati dal webmaster che vengono inseriti direttamente all’interno del sito e sul quale egli detiene controllo assoluto. Esistono, poi, i fattori “Off-Site”: quelli che vengono gestiti all’esterno del sito web. A questa categoria, appartiene la strategia “backlinking” che comprende tutti quei link che vengono pubblicati su altri siti e che indirizzano gli utenti verso il tuo sito. Insieme al contenuto, i backlink costituiscono l’elemento che influisce di più sul rendimento SEO. Stai attento, però: la campagna di backlinking deve essere svolta in maniera corretta, altrimenti il tuo sito verrà penalizzato. Google, infatti, desidera vedere solo backlink genuini, i quali vengono pubblicati in modo disinteressato, senza scambi di favori o passaggio di danaro.
Ultimamente i guru SEO internazionali hanno dato avvio a campagne di link building che mette insieme attività di PR digitale coinvolgendo influencer al fine di attirare l’interesse di pubblicazioni online come Gazzetta, Le Monde o Il Corriere. Per il momento Google sembra avere apprezzato questa innovativa strategia e non ha elargito penalizzazioni. Altro aspetto importante da considerare per una corretta link building è fare in modo di creare anchor text anch’essi di alta qualità.
I fattori di posizionamento nel 2022 e 2023: On-Site e Contenuti
I principali punti da trarre da questo aggiornamento, e da altri che lo hanno preceduto, è che riconoscere l’intento dell’utente è fondamentale al fine di fornire una strategia di contenuto organico di successo. In breve, ora più che mai, gli affiliati devono mettersi nei panni di un potenziale cliente e rispondere alla domande che questi può avere. Per esempio, alcuni quesiti da porsi possono essere:
- Stai rispondendo adeguatamente alla domanda del cliente circa il marchio che stai promuovendo?
- Hai fatto tutto il possibile per fornire un resoconto sull’utilizzo di un particolare sito o prodotto?
- Il tuo sito è stato esaustivo nel trattare un particolare argomento?
Altra cosa importante è dimostrare a Google che si trova do fronte ad un sito e a dei professionisti degni di fiducia: il fattore fiducia o “trust factor”, oggi è divenuto fondamentale agli occhi del maggiore motore di ricerca. Cosa fare per dimostrare fiducia, potrai chiederti? Puoi, per esempio, ottenere la certificazione dall’associazione Gambling Portal Webmasters Association la quale garantisce la correttezza di un sito che opera nell’ambito delle scommesse e dei giochi online. Naturalmente, una volta ottenuta la certificazione da parte di una organizzazione come GPWA, dovrai pubblicare il sigillo digitale che ti verrà assegnato all’interno del tuo sito. Ti consigliamo anche di firmare gli articoli che scrivi perché Google adesso dà importanza anche all’autorità degli autori specializzati in un determinato settore.
RICORDA: il contenuto rimane sempre il “King”…la priorità. Buona SEO!
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